This elegant and literally unique Alfa Romeo 6C fell into my hands during the Retromobile show. With all my classic car contacts readily available this beauty was sold within that same week. In the Alfa Romeo 6C 'bible' by Angelo Tito Ansemi the comment on this very car on pages 58 and 84 says it all: 1) "Un punto d'arrivo della "linea italiana": il cabriolet Super Sport Stabilimenti Farina al Salone di Torino, il 15 settembre 1948. Fu prodotto in pichissimi esemplari e tra questi il 915.670 che giunto intatto ai giorni nostri. 2) Il 15 settembre 1948 si apriva a Torino il primo di una nuova serie di Saloni dell'Automobile offrendo cosi uno scenario appropriato ai carrozzieri che gia nel biennio precedente avevano manifestato molta vitalita . La Carrozzeria Farina fece debuttare una sensazionale coppia di 6C 2500 Super Sport : cabriolet e berlineta identici nelle forme sottocintura e quindi producibili con minor onere di attrezzature. Erano opera di Giovanni Michelotti in quella sua meno nota maniera sobria, tutta giocata sulla modellazione, e incarnavano, alla pari con alcuni grandi lavori della Pinin Farina, lo spirito pia¹ puro della nuova linea italiana che si apprestava a conquistare il mondo. Purtroppo il mercato e le convezioni gia in vigore non offrirono lo spazio per una serie sia pur piccola : del cabriolet è conosciuto l'esemplare, esistente ancora oggi, allestito sul telaio n.915.670; della berlinetta la documentazione fotografica evidenzia almeno due esemplari, il secondo dei quali potrebbe essere il 915.833, anch'esso esistente. And to conclude I can inform the Alfisti that thanks to her overall presentation and elegance this unique Farina-bodied Convertible won straight away her class at the Concours D'Elegance at 'Het Loo' in the Netherlands last summer. Convinced?
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